– Contratti tra professionista e consumatore;
– Clausole vessatorie;
– Recesso;
– Pacchetti turistici;
– Inadempimento e danni al consumatore;
– Mancata informazione;
– Difformità rispetto all’opuscolo informativo ed alla pubblicità;
– Responsabilità del produttore.
Questi sono solo alcuni dei casi tipici disciplinati dal Decreto legislativo n° 206/2005 (attuativo delle disposizioni TCE, CEE e CE), cosiddetto “Codice del Consumo”, il quale pone i seguenti diritti fondamentali: tutela della salute; tutela della sicurezza e della qualità dei prodotti e dei servizi; diritto all’informazione e ad una corretta pubblicità; diritto all’esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealtà’, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali;