Dalla circolazione dei veicoli a motore possono derivare diverse tipologie di sinistro. Pensiamo ad esempio allo scontro tra due o più veicoli; tra un veicolo a motore ed una bicicletta; all’investimento di pedone; al danneggiamento di beni privati da parte di un veicolo; ecc.
A seconda degli elementi che costituiscono l’evento (numero veicoli coinvolti, luogo di accadimento del sinistro, nazionalità-residenza dei soggetti coinvolti, ecc) possono trovare applicazione la legge italiana o quella straniera, le quali si diversificano sensibilmente le une dalle altre: sia in termini di determinazione della responsabilità per l’accaduto (an), sia di quantificazione del risarcimento (quantum).
Pertanto, soprattutto in caso di incidenti stradali con caratteri di internazionalità, è fondamentale rivolgersi ad un legale esperto della materia (nazionale ed internazionale), al fine di applicare il diritto più favorevole per il cliente.
In linea generale, in caso di incidente stradale il danneggiato può aver diritto a quattro principali tipologie di danno:
– danno materiale: consistente nel danno riportato dal veicolo e dal bagaglio trasportato, e nelle spese direttamente connesse all’incidente (traino del veicolo incidentato, demolizione, cancellazione del veicolo dal PRA, fermo tecnico, ecc.);
– danno biologico: conseguente alle lesioni personali riportate dal conducente e dai trasportati del veicolo incidentato, o da altri soggetti coinvolti nel sinistro;
– danno morale: patema d’animo conseguente ad una lesione di rilevante gravità, od alla perdita di un parente o congiunto;
– danno patrimoniale per perdita di guadagno (lucro cessante), derivante dall’incapacità lavorativa provocata dalle lesioni.